Salta al contenuto principale
13

Porta

Visualizza sulla mappa

Il porto di Benidorm si trova a metà strada tra le spiagge di Levante e Mal Pas da un lato e la spiaggia di Poniente dall'altro. Dal porto è possibile effettuare escursioni in barca verso varie località, tra cui l'isola di Benidorm.

Porta

L'isola di Benidorm

La leggenda narra che il gigante Roland spaccò la cima del Puig Campana con la sua spada e che l'isola di Benidorm sia il pezzo strappato da quella montagna.

La presenza umana sull'Illa, come la chiamano gli abitanti di Benidorm, risale al Neolitico, circa 7.000 anni fa. Tra il XV e il XVII secolo fu rifugio dei pirati barbareschi che lo utilizzavano come nascondiglio e riparo per attaccare le città costiere.

Oltre alla sua importanza strategica, l'Illa ha avuto un'importanza economica, poiché la sua ricchezza ittica ha beneficiato per lungo tempo sia La Vila Joiosa che Benidorm.

L'Illa ha due fari, uno più vecchio e fuori servizio, e un altro costruito nella seconda metà del XX secolo.

Sulle sue scogliere possiamo trovare piante che si adattano alla scarsità del suolo e all'influenza del mare, come il finocchio marino, l'asterisco marino e una specie endemica presente solo nella Comunità Valenciana e nelle zone limitrofe, il Sarcocapnos saetabensis.

Sull'Illa si trova una delle colonie riproduttive più importanti del Mediterraneo per quanto riguarda gli uccelli delle tempeste europei, o "escateret". È un piccolo uccello che si nutre in alto mare e arriva sull'isola solo di notte.

Sull'isola si possono osservare due specie di gabbiano: il comunissimo gabbiano reale e il gabbiano corso, in via di estinzione.

In mare, a seconda del periodo dell'anno, è facile avvistare delfini, cormorani e pesci volanti.

Ritorna all'indice